Associazione "Le Pour-mille" ...
...di solidarietà Nord-Sud
Un altro governo...
Internet e i social network hanno reso possibile, in tempo reale, la globalizzazione del commercio e della finanza, consentendo così tutte le transazioni e speculazioni, tra le altre di borsa, con conseguente crisi in corso, fonte del naturalissimo movimento di indignazione che suscita.
Ma i social network sono stati anche la modalità di comunicazione privilegiata e unificante per avviare e realizzare le varie rivoluzioni nei paesi arabi.
Se vogliamo invertire i rapporti di forza (il 99% indignato dalle pratiche dell'1% che ci governa, ci manipola e ci sfrutta), possiamo e dobbiamo usare gli stessi strumenti tecnici di comunicazione.
Con Internet e i social network il 99% della popolazione indignata riesce a comunicare in tempo reale per farsi conoscere, raccogliere, scambiare (cosa che già si fa), ma anche costituire una vera e propria “forza”. .
La forma da dare a questa forza di influenza sembra, a priori, più vicina alla “lobby” che a un nuovo partito politico. Motivo per cui la forma associativa sembra la più rilevante.
Immagina, ad esempio, che un'idea, un prodotto, un personaggio pubblico e/o politico, un partito politico, un'impresa, una banca, un'associazione o qualsiasi altra fonte di influenza è contestabile, pertanto fonte di indignazione, il gruppo del 99%, organizzato in una “lobby”, ha il potere di boicottare concretamente la pratica contestata:
• denunciare l'idea discutibile
• non acquistare il prodotto offensivo
• non votando per il politico o il partito contestato
• boicottando il commercio in questione
• eccetera ...
Attraverso queste pratiche concrete di contestazione, gli indignati raggruppati in associazione, hanno un reale potere di modificare le pratiche attualmente contestate. È il potere di instaurare, attraverso la mobilitazione e l'azione di una maggioranza (indignata, ma troppo passiva) un'altra forma di governo.
Un altro esempio, applicabile nell'ambito del progetto proposto dall'Associazione “Le Pour-mille”:
Per finanziare il progetto per debellare la fame nel mondo è necessaria una donazione dell'1 per cento dei profitti di aziende, imprese e industrie. Le società commerciali donatrici sono elencate nel sito dell'Associazione e nell'elenco possono essere visualizzati in tempo reale dai membri dell'Associazione. Di conseguenza, i membri dell'Associazione favoriscono le aziende donatrici commerciali per i loro acquisti, contratti e/o tutti gli altri servizi. È una forma indiretta di boicottaggio delle società commerciali non donatrici.
Una forte adesione a questa pratica di "lobbying" ha il potere di influenzare come funziona il mondo (non temiamo le parole), poiché può influenzare, anche modificare o sostituire le pratiche correnti. Ma solo un numero molto grande di aderenti a queste proposte può avere un'influenza reale . Questo è il potere delle tecnologie di comunicazione (Internet e social network).