top of page

Oltre la rivolta

 

Oltre la rivolta, distruggi l'illusione, cancella il miraggio. Per quanto scandalosa sia, la realtà deve essere accettata. Ma prima dell'accettazione c'è il sentimento di rivolta; rivolta di fronte all'ingiustizia, allo sfruttamento, alla corruzione, alla miseria e alla sofferenza degli innocenti. Rivolta di fronte all'indifferenza degli uomini, al loro odio, al loro orgoglio. Ma, per essere ribellati, cosa cambia? Niente! È una sofferenza interiore passiva che va superata, non confessando la propria impotenza e ricadendo nell'indifferenza, ma scavando più a fondo per vedere una soluzione: la luce della speranza incarnata nell'azione, l'aiuto costruttivo e reciproco nell'amore.

 

Noi privilegiati - sì, lo riconosciamo una volta per tutte - rifiutiamo la trappola degli artifici materiali - Vivi semplicemente, vivi l'essenziale; impariamo ad amare ancora condividendo. Quindi, ogni essere, ogni vita diventerà un mezzo per cambiare il mondo.

 

Pazzo? utopico? Lo siamo, perché no? Eppure dobbiamo, non solo dirlo, ma gridarlo dai tetti:

Nonostante l'odio, la violenza e l'egoismo nel mondo, nonostante il fatalismo e il pessimismo di molti, noi conserviamo la speranza... perché, in questo stesso mondo, ci sono ancora uomini che sanno amare, fratelli, sorelle che lottano, che soffrono e donano la vita per l'avvento della libertà e della pace, per Amore.

 

Finché sulla terra resterà un uomo che spera, non ho il diritto di disperare.

In nome di questa speranza, insieme rischiamo di AMARE.

 

Da "Viaggio senza ritorno, attraverso l'amore e l'odio". Gerard Corpataux. 1978 Edizioni Karthala

Le tue informazioni sono state inviate!

bottom of page